Il Vescovo Massimo sta per lasciare la guida della diocesi; raggiunta l’età pensionabile, ha accettato e scelto di continuare a servire la Chiesa – e quindi noi – in un altro modo.
Lo abbiamo sempre sentito vicino per la dedizione e la premura con cui affrontava giorno per giorno i mille impegni, a volte burocratici e stressanti, che il governo di una diocesi comporta.
Soprattutto abbiamo ammirato il suo sforzo di essere pastore con un impegno continuo di studio, di analisi, di riflessione, che poi si traduceva in parole e scritti densi di dottrina e di sapienza con cui arricchiva giorno per giorno il cammino comune.
Consapevole dei problemi che presenta la complessa società reggiano- guastallese, ha indicato a noi fedeli spunti di riflessione e vie di intervento, nei preziosi e ricchi discorsi alla città e nelle omelie delle solennità.
Nei momenti di disorientamento sul comportamento da seguire ha sempre cercato di tenere “dritta la barra” della barca della Chiesa locale che era stata affidata alla sua guida.
Così, oltre che pastore, è stato anche maestro, capace di una chiara esposizione delle verità della fede, analizzate in tutti i suoi interventi con coraggio e fermezza.
L’Unione Giuristi Cattolici in Reggio Emilia lo saluta e lo ringrazia per quanto ha fatto per la diocesi e per ciascuno di noi, confidando che la sua preghiera continuerà a sostenerci negli impegni che ci aspettano e promettendo analoga preghiera per un futuro ricco di bene e di gioia.
Il direttivo dell’Unione Giuristi Cattolici Italiani in Reggio Emilia